L’efficienza cinese e’ nota per ottenere il miglior rapporto costo-risultato.
Tuttavia, gli inventori del Made in, sono riusciti a dare prova di grande produttivita’ anche nella velocita’ di realizzazione di opere che non siano imitazione di qualcos’altro.
Nella provincia del Fujian, nel sud della Cina, 1.500 lavoratori hanno realizzato una linea ferroviaria in sole 9 ore.
Il segreto sta nell’organizzazione: gli uomini sono stati schierati in sette unita’ per affrontare compiti diversi contemporaneamente.
Mentre da noi ci si vanta dell’Alta Velocita’ sui binari (spesso accompagnata da ingenti ritardi, per bilanciare), in Cina possono vantarsi dell’Alta Velocita’ Manuale per costruire i binari.
Non e’ poco: se pensiamo a quanti minuti si accumulano perche’ i treni devono aspettarsi vicendevolmente, nella staffetta del chi arriva prima ritarda gli altri, puo’ dare l’idea di come rendere una ferrovia un posto piu’ efficiente.
Pensate a quante cose si possono realizzare in 9 ore: una tratta aerea Roma–Abu Dhabi, 2 puntate di Barbara D’Urso e adesso anche una linea ferroviaria.
In Italia, forse, 9 ore servono solo per ottenere il certificato di rilascio di inizio attivita’. Con una data approssimativa, molto approssimativa, sulla data di fine attivita’. Che cosa scrivono a farla poi, se quasi mai viene rispettata.
Cos’e’, una gara a chi sfora di piu’? O un’etichetta tipo la scadenza nei cetrioli? Preferibilmente, ma tanto non se lo fila nessuno.
Per una volta potremmo essere noi a imitare i Cinesi, mettendo da parte la burocrazia e schierando i nostri talenti migliori.
Perche’ ne abbiamo tanti, ma spesso ce ne ricordiamo al momento sbagliato: troppo tardi.